Chi vuol essere milionario - il nostro - era uno dei giochi più belli del mondo, perché il premio in palio non era il denaro ma il continuo sancimento di un'alleanza profonda...
RINGRAZIARE DESIDERO
QUESTO GIORNO QUI
Sei bell*. Lo sai? Te lo ha mai detto nessuno? Te lo sei mai detto? Che profumo hai addosso? Che paure hai addosso? Che cosa pensi, di questo giorno qui?
LE CORNACCHIE RIDONO
Le puoi trovare il pomeriggio, all'imbrunire, appollaiate sul ramo che si sono scelte. Stanno lì per ore, a osservare la gente che passa ma più che altro a ridere a crepapelle tra loro. (...)
DOVE SONO, SE NESSUNO MI GUARDA?
Dove siamo, adesso? Dove siete? Dove sei? È la domanda che spesso ci si pone in chat, quasi altrettanto, e a volte addirittura prima di: come stai? Già: dove sono? - Lea Barletti
LA VECCHIA
Per quello che potevo vedere i capelli grigi le arrivavano oltre il seno che era completamente svuotato e abbandonato su un ventre davvero piatto, perché devi immaginare una vecchia molto, molto minuta. Addosso aveva una camicia da notte, di quelle semplici color crema, a maniche corte, la pelle flaccida e rugosa che le pendeva dalle braccia sembrava fregarsene del fatto che ieri sera c'erano dieci gradi.
Outside the window
A volte fa bene raccontarsi storie bambine.
FRANCO IMBARAZZO
Andava matto per le olive e i pomodorini secchi e sapeva che quelli del banco erano migliori. Ma si ostinavano a consegnarli in queste vaschette di plastica dura su cui c’era scritto 100% plastica riciclabile, il che voleva dire trattarlo proprio per coglione, pensò Franco (...)
SUPPLì
Se la vostra giornata vi sembra povera, non accusatela. Accusate voi stesso di non essere abbastanza poeta per chiamare a voi le sue ricchezze. Per il creatore niente è povero, non esistono dei luoghi poveri, indifferenti. - Rainer Maria Rilke, Lettere a un giovane poeta.
Io so chi sono
Qualche giorno fa ho compiuto ventisette anni. Ho pensato che sarebbe stato carino scrivere una di quelle cose poetiche in cui si parla a se stessi, magari in terza persona, raccontandosi ciò che si è imparato fino adesso e bla bla bla. Poi non mi è venuta la benché minima ispirazione, non ne ho vista … Continua a leggere Io so chi sono
Mi capita
Ci sono istanti che portano addosso l'euforia di un'estate adolescente Una qualsiasi, una precisa...
L’ULTIMO BAGNO
Sei di fronte al mare. All'oceano, se preferisci. Hai tempo dall'alba al tramonto per poterti immergere, nessun limite per rimanere in acqua ma devi scegliere un solo momento della giornata per farlo. Un bagno, un giro, un andata e un ritorno al punto di partenza, il tuo asciugamano. Lo sai come cambia il mare durante … Continua a leggere L’ULTIMO BAGNO
RESPIRA
Respira. Devi ancora imparare a farlo. Quando respiri non pensare a niente. Anzi sì, pensa al fatto che stai respirando e nient'altro. Non trattenere il fiato. Quando dormi vai in apnea? Non lo so, dormo. Non devi dormire. Riposa, sì, almeno sette ore al giorno ma non dormire, poi perdi l'ispirazione. Devi solo inspirare ed … Continua a leggere RESPIRA
Je est un autre
Immagina di vivere in un mondo dove non ci sono specchi. Il tuo viso lo sogneresti e lo immagineresti come un riflesso esterno di quello che hai dentro di te. E poi, a quarant’anni, qualcuno per la prima volta in vita tua ti presenta uno specchio. Immagina lo sgomento! Vedresti un viso del tutto estraneo. E sapresti con chiarezza quello che ora non riesci a comprendere: tu non sei il tuo viso.
AUTOTOMIA
Quando ero piccola giocavo a catturare le lucertole. Mi divertivo a rincorrerle, farle prigioniere, tenerle ferme e poi infilzarle con un legnetto. Mentre mi impegnavo in questa operazione canticchiavo sottovoce: “Questa é la storia del serpente che vien giù dal monte, per ritrovare la sua coda che ha perso un dì...” I bambini sanno essere … Continua a leggere AUTOTOMIA
CAOS
Una parola ma buona.
Il mondo è bello perché è Mario
Mario era incazzato. Aveva messo piede nel bar semplicemente per trovare qualcuno a cui manifestare la propria rabbia e per una frazione di secondo i nostri sguardi si erano incrociati. Ero stata prescelta. Aveva cominciato a parlarmi a raffica mentre ordinava distrattamente un caffè espresso, gesticolava in modo forsennato e per i primi trenta secondi, … Continua a leggere Il mondo è bello perché è Mario
CALORE
Una parola ma buona.
LA SPERANZA è L’ULTIMA A VENIRE
È arrivata, un po' in ritardo ma è arrivata.
RADICI
Mi si sta formando in testa un groviglio di edera e muschi.